La campagna

Uscendo da Potenza Picena e dirigendoci verso il mare o verso le frazioni di S. Girio e di Montecanepino, si percorrono strade quasi di campagna. Si potranno ammirare affascinanti scenari, tipici della campagna maceratese, formati da colline di varia altezza e digradanti verso il mare, coltivate con cura dagli agricoltori e adibite a diverse colture; esse offrono al turista una molteplicità di forme e di colori in ogni stagione. Il paesaggio, estremamente rilassante, si offre in tutta la sua bellezza al turista appassionato di fotografia.

Villa Buonaccorsi

A qualche chilometro da Potenza Picena, verso il mare, si trova Villa Buonaccorsi di origini cinquecentesche, ma ampliata e ristrutturata successivamente tra il 1745 e il 1750 dall’architetto Pietro Bernasconi, della scuola di Luigi Vanvitelli. Altri edifici, magazzini, mulino, scuderie, furono aggiunti nei secoli XVIII e XIX. Originariamente il palazzo aveva funzione di controllo della tenuta agricola della Famiglia Buonaccorsi. Il complesso, esteso su una superficie di circa 5 ettari, ospita, oltre la villa, anche un giardino all’italiana veramente unico. Le stanze della villa sono state decorate da vari artisti del XVIII secolo mentre nel cortile, racchiuso tra i diversi corpi di fabbrica, sono conservate quattro statue raffiguranti le stagioni, attribuite allo scultore veneto Giovanni Bonazza, dei primi decenni del XVIII secolo. A sud-est si sviluppa il bellissimo giardino, suddiviso in cinque terrazze, unite da una grande scalinata centrale e protette da un fitto boschetto. Ci sono piante rare, fontane, giochi d’acqua, nicchie, obelischi e numerose statue raffiguranti soggetti umani e rappresentazioni grottesche e mitologiche di scuola veneta. Nel giardino vi sono anche un teatrino con automi ed una chiesetta.

A nord della villa si trova Palazzo Rosso, una sorta di palazzo fortezza già della famiglia Massucci e più tardi divenuto proprietà della famiglia Marefoschi. L’edificio settecentesco è stato in parte ristrutturato nel 1855.

LE FRAZIONI:

– Montecanepino
Il borgo Montecanepino sorge su un’altura lungo la strada che collega Potenza Picena al mare di Porto Potenza Picena; proprio la vicinanza alla costa e la dolcezza della campagna circostante rendono il borgo un luogo molto gradevole per chi è in cerca di tranquillità.
Il piccolo borgo potrebbe risalire al medioevo, mentre il nome deriverebbe da ‘canepini’ cioè cordai o lavoranti della canapa, un tempo numerosi nella zona.
È particolarmente frequentato il lunedì di Pasqua per la festa di San Vincenzo Ferreri, una delle più antiche del Comune, durante la quale vengono rivissuti, attraverso giochi della tradizione agreste, momenti importanti del passato.

– San Girio
Il borgo S. Girio si trova lungo la strada provinciale che collega Potenza Picena con la strada ‘Regina’; il luogo è ricco di alberi e circondato da una campagna molto bella e rasserenante. Vi si trova il Santuario di S. Girio, uno dei luoghi di culto più cari ai potentini. Questo santuario, edificato probabilmente nel 1298 sulla tomba del Santo, fu ricostruito nel 1560 e ristrutturato nella prima metà di questo secolo.
All’interno si possono ammirare affreschi che rievocano la vita del Santo ed una tela raffigurante ‘S. Girio’, del 1791.
Il luogo è molto frequentato il 25 maggio di ogni anno, in occasione della festa del Santo. A poca distanza dal piccolo centro, in prossimità del mare, si incontrano ampi specchi di acqua salmastra che, grazie alla loro particolare natura, sono da considerare una vera e propria oasi naturalistica.

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